domenica 11 gennaio 2009

AYUTTHAYA

Ayutthaya, 11.01.2009 di Tommaso Mazzocchi
Raggiunta ieri sera dopo una giornata di viaggio a bordo di Pick-Up, traghetti, Tuk Tuk e Taxi (Kho Lanta-Puket-Bangkok), alle 09.30 di stamattina stavamo gia' salutando Bangkok dal finestrino di un treno diretto a Nord: la nostra meta questa volta e' Ayutthaya.

Antica capitale thailandese disegnata dall'incontro dei fiumi Chao Praya e Pa Sak, a partire dalla meta' del XIV secolo Ayutthaya fu centro di un grande e ricchissimo (grazie al commercio del riso!) impero che si estendeva a est fino ad Angkor (attuale Cambogia) e a ovest fino a Pegu (attuale Birmania) e frequentato dai migliori tra i mercanti europei, mediorientali e asiatici. La citta' fu messa a ferro e fuoco dai birmani agli inizi del XVII secolo e oggi non restano che alcuni tra i 2000 wat (templi) della vecchia capitale.

La giornata di oggi e' stata dedicata alla visita di alcuni di questi wat buddhisti, che nonostante le loro antiche origini, giocano ancora oggi un ruolo essenziale all'interno della societa' thailandese. Sede di scuole e centro della vita sociale e comunitaria dei villaggi, i wat thailandesi ospitano i numerosissimi monaci (300.000 in Thailandia) che vivono al loro interno esercitando e insegnando le regole della condotta umana dettate dal Buddha piu' di 2500 anni fa. La tradizione prevede che ogni maschio buddhista entri in monacato per almeno un periodo della sua vita e l'ingresso di un giovane in monastero significa una grande soddisfazione per i genitori che vedono ripagati i loro insegnamenti.
Durante la permanenza al tempio il monaco ascolta i sermoni, studia il Tripitaka, pratica la meditazione e impara le virtu' di una vita ascetica. Partecipa inoltre ai lavori del monastero: lava i piatti e fa le pulizie.
All'alba esce andando di casa in casa per ricevere il cibo quotidiano che gli viene offerto dalla gente dei villaggi e delle citta'.

Ayutthaya, nonostante disti appena 85 km dalla capitale, sembra lontana dalla volgarita' di Bangkok: sporca, caotica, appestata, dove l'acqua e' inquinata e l'aria carica di piombo, dove una persona su cinque non ha una vera casa e una su sessanta ha il virus dell'AIDS, una donna su trenta si prostituisce e ogni ora qualcuno si uccide. Ad Ayutthaya la gente sembra essere ancora consapevole che in mezzo alle persone in carne e ossa vivano altri esseri, invisibili questi, creati dalla fantasia, dall'amore, dal timore della gente. I Thai, come gli altri popoli della regione, chiamano questi esseri pii, spiriti. (T.Terzani, Un indovino mi disse).
Ad Ayutthaya ogni azione della vita sembra regolata in modo da non offendere o recare disturbo agli spiriti. La pace che regna tra i due fiumi della citta', oggi, mentre pedalavamo per le sue strade o camminavamo in mezzo ai suoi templi o nei mercati, mi ha dato l'impressione che tutto quello che avevo letto fino ad ora sui pii, non fosse semplicemente il frutto di antiche leggende o di astruse superstizioni.











7 commenti:

  1. Non riesci a fare a meno del velib vero Fede? Ti funziona il Navigo da quelle parti?

    Bravi ragazzi, continuate così!
    Comunque meglio 6 lettori appassionati come noi che 1000 iscritti a caso :P

    PS per Fede: grazie per il bigliettino (la camicia Hugo Boss era uno scherzo vero?)

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  2. Grazie Santi, sei il nostro lettore piu affezionato, insieme a paolino!
    No no, la camicia e' veramente per te!

    Saluti!
    p.s. Marion l'hai gia' giustiziata?

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  3. No ok... tutto bello, molto turisti per caso. Ma Santi mi ha confidato che la domanda che lo perseguita (e non osa porla perché questo blog e' seguito anche dal gentil sesso) e' la seguente:

    c'è gnocca?

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  4. No ragazzi, abbiamo sbagliato tutto...qui solo templi...doooh!!!!

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  5. Ciao Ragazzi!
    innanzitutto dal fredda e perfida Rozzangeles non posso che esordire con un bel "ma andè da via al cu..!", calcisticamente parlando ovviamente..! Non cacciate delle balle, altro che vacanza all'insegna della cultura, avrete sicuramente visitato i peggiori (o migliori, dipende dai punti di vista..) bordelli della tailandia!In ogni caso avete il mio appoggio! Continuerò a seguirvi assiduamente, saluti!!!
    Ciao bindunnnn!!!!!

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Grandi ragazzi! tornati ci facciamo un libro!!
    Tommy come va il Fede? faremo un libro psicologico su come hai fatto a star con lui così tanto!! Scherzo!! grandi ragazzi!!!
    Una richiesta: FOTO FOTO FOTO!!!

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