Dopo una nottata di festeggiamenti passata a Ventiane, lasciamo il Laos alle prime luci dell'alba a bordo di un piccolo aereo ad elica diretto a Siem Reap - Cambogia. A partire da domani cominceremo la visita dell'enorme sito archeologico di Angkor aspettando l'arrivo di Christophe, amico parigino grazie al quale verra' portata a termine la triplice alleanza Italia - USA - Francia.
Da Luanprabang i giorni sono passati velocissimi... le highlights sono state:
un piatto di pesce in uno dei migliori ristoranti della citta' ha costretto Fede al solo e unico tragitto bagno-letto letto-bagno durante praticamente tutta la permanenza a Luanprabang, cosicche' io e il vecchio Raymond ne abbiamo approfittato per darci alla pazza gioia tra feste, massaggi, saune e ristoranti rinomati...
Lasciata Luanprabang a bordo di un pullman, in sole 6 ore di tornanti percorriamo i 160 km che ci separano da Vang Vieng! Per chiunque fosse alla ricerca di un'esperienza esotica e fuori dai comuni schemi del nostro mondo capitalistico, consiglio caldamente di provare qualsiasi tratta a bordo di un bus di linea laotiano: orario di partenza puramente casuale (il nostro bus parte un'ora e mezza dopo l 'orario previsto) e tantissime le soste durante le quali sale a bordo ogni genere di fauna umana trasportando qualsiasi tipo di mercanzia: polli, galline, pesci o semplicemente grandi sacchi contenenti chissa' che cosa. Una volta esauriti i posti a sedere, l'autista, probabilmente per arrotondare lo stipendio, continua a far salire gente finche' anche il corridoio non si riempie del tutto...ma il bello doveva ancora venire... In Laos, per chi non lo sapesse, sputare dai finestrini esibendosi in rumorosissimi grugniti con il naso e' una pratica consolidata e apprezzata tra i locali, sta di fatto che durante il viaggio abbiamo assistito ad uno spettacolo indimenticabile che ci ha fatto ammazzare dalle risate...chiaramente non potevamo esimerci dal partecipare alla competizione e l'esperienza accomulata in anni di CUS ci ha fatto guadagnare il rispetto di tutti i presenti!
Vang Vieng, citta' di poche case e di qualche Guest House, conta appena due vie che vengono distinte in Grande e Piccola. Bellissimo il panorama di monatagne che si gode dalle terrazze che danno sul fiume, specialmente se ammirate al tramonto. Passiamo una giornata intera in bicicletta alla ricerca di caverne e lagune blu (che in realta' tanto blu non erano!), avventurandoci lungo un sentiero polveroso e accidentato che collega moltissimi villaggi pieni di bambini che giocano con palloni da calcio bucati. 45 i km percorsi. Compagna di avventura e' Clotilde, ragazza francese conosciuta giorni prima a bordo della Slow Boat durante la traversara sul Mekong e che fara' parte dei nostri fino a Ventiane.
Raggiungiamo Ventiane pagaiando a bordo di Kayak lungo un tratto di fiume che collega le due citta'. Non riuscendo a prendere un accordo, per non finire in rissa formiamo due coppie Rossi-Bonomi... tutto il tragitto sara' un continuo punta a punta e imitazioni del grande Bisteccone Galeazzi e della celebre telecronaca che accompagno' i campioni di Sydney verso il traguardo: "'ale'Antonio, ale' Beniamino, ale' che sei il piu' forte del mondo...116 - 118...si guarda a destra si guarda a sinistra ed e' l'Itaaaalia!!!"
Dopo rapide, bagni e tuffi da scogli altissimi, un pick up ci porta fino a Ventiane, la capitale, dove a sera festeggiamo il 23simo compleanno di Clotilde che si commuove per la piccola festa che le abbiamo organizzato in un bar del centro e il regalo che le abbiamo fatto prima di partire per la Cambogia.
ps ABBIAMO AGGIUNTO NUOVE FOTO NEL POST DELLA MOTOCICLETTA!